Solidarietà? No grazie.
- Giuliana Della Valle
- 17 feb 2019
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Caravaggio, sette opere di misericordia, olio su tela, 1606-1607, Pio Monte della Misericordia (NA).
"(...) si manifesta un'umanità che, uscendo dal buio di un basso napoletano -un'area fuori dal controllo della legge-, mostra le opere di misericordia come solidarietà dell'uomo all'uomo in una serie di atti concreti, dalla visita ai prigionieri all'offerta di acqua agli assetati. L'opera, in realtà, propone non una soluzione positiva bensì la rappresentazione di una comunità nella quale non c'è il conforto della luce, la certezza dei diritti; quindi denuncia in modo estremamente veridico la difficoltà di garantire i diritti inviolabili dell'uomo, perché tutto sembra cospirare verso la prevalenza della morte rispetto alla possibilità di aiutare un malato o una persona che non ha un destino sicuro. Quest'opera rappresenta un monito che difficilmente potrà essere esaudito. Dopo che quella solidarietà è stata espressa come si vede in questo dipinto, è difficile immaginare che qualcuno possa ottenere stabilmente un diritto che al momento non ha e la cui mancanza è stata temporaneamente lenita ma non risolta (...)."
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